fbpx
Share

Medio Evo

Medio Evo

Ora vi racconterò un sogno.

Una bella sera di fine estate fui invitato a casa di un amico fotografo per una cena. Non conoscevo gli altri invitati ma, sapendo il giro di amicizie molto speciali di Giampaolo, ero veramente curioso.
Appena arrivato iniziarono le presentazioni; qualcuno già lo conoscevo e altri li conobbi quella sera. 
Ad un certo punto mi comparve davanti un personaggio che tutto il mondo conosce, il Sig. Giorgio Armani. Con un balbettio mi presentai allungando la mano: “Buonasera, piacere, sono Alberto Cotogno”. La risposta fu: ”Piacere, Giorgio Armani”. Rimasi un po’ confuso e piacevolmente sorpreso; sicuramente era certo di essere riconosciuto, ma per gentilezza nei confronti di uno sconosciuto, non si era sottratto dal presentarsi a sua volta dicendomi nome e cognome.
Be’, incontrare così casualmente un mito ed averne una così piacevole sensazione, per la serata mi poteva più che bastare.
Ma lui, Giorgio Armani, proseguì: “Sei amico di Giampaolo?” In una frazione di secondo pensai: “Ovvio, altrimenti che cosa ci farei qui?”
Risposi cercando di nascondere l’imbarazzo: “Sì, sono amico di Giampaolo”.
“Bene, fra tutti gli amici di Giampaolo ci diamo del tu”.
Arrossii sicuramente e ringraziai. Stavo colloquiando con una delle persone che più ammiro al mondo e il grande stilista, anziché elencarmi le sue mille capacità o i suoi mille successi, cercava di mettermi a mio agio chiedendomi cosa facevo nella vita e qual era il mio lavoro. Incredibile, mi sembrava di vivere in un film.
Ci sedemmo a tavola e continuammo la nostra conversazione. Ad un tratto mi interruppe: “La lettera ” C ” sulla cintura che porti è la lettera ” C ” di Cotogno?”
Rimasi senza parole; quella sera indossavo, per fare bella figura, una cintura di Cartier e sulla fibbia campeggiava inconfondibile la “C” della maison francese. Pensai fra me e me: “Com’è possibile che Giorgio Armani non conosca questo marchio?” Mi ripresi in una frazione di secondo e capii che nella domanda c’era insita della perplessità. Senza darmi tempo di rispondere continuò: “Ti ho ascoltato sino ad ora e mi hai raccontato quello che fai e quali sono i tuoi sogni quindi, se tutto questo è vero, hai solo due possibilità. Ricorda, quando indosserai una qualsiasi iniziale o un qualsiasi logo, sarà o perché ti danno tanti e tanti soldi oppure perché quell’iniziale è la tua iniziale.
La cena finì. Tornai a casa e per prima cosa tolsi la cintura che indossavo; mi misi quindi al tavolo di lavoro per disegnare la “mia” fibbia. Quella che vi presento oggi è la fibbia che ho disegnato. Non ha le mie iniziali, ma è la “mia” fibbia.

Colgo oggi l’occasione per dirti ancora “ Grazie “. Ciao Giorgio.

Alberto Cotogno
Scultore e disegnatore di gioielli.

Per la cronaca: la fibbia ” Medio Evo “, è realizzata in argento massiccio 925.