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Aurora

Aurora

Mi piace molto viaggiare e devo riconoscere che, per mia fortuna, spesso ho potuto realizzare il mio desiderio di vedere e conoscere quella moltitudine di cose che il mondo offre, ed imparare a decifrarle.
I viaggi sono stati per il mio modo di essere e di crescere estremamente formativi.
Mi hanno fatto vedere cose bellissime e fatto incontrare persone indimenticabili. 
Ciò che mi hanno insegnato, difficilmente l’avrei imparato in altro modo. E’ un bagaglio fra il culturale ed il ludico che piacevolmente porto con me ed al quale sono estremamente grato. Consiglierei a tutti di viaggiare, anche senza allontanarsi troppo dalla propria casa: viaggiare dà sapore alle cose.
Ai miei figli cerco di trasmettere questo messaggio e serbo la speranza che un giorno anche loro possano avere la possibilità di conoscere il mondo.
Oggi sono piccoli ed io sono un papà italiano quindi, come dicono tutti i luoghi comuni, che sono quasi sempre veri, sono un papà protettivo. A parole li vorrei in giro per il mondo con uno zaino sulle spalle, ma in verità tutte le volte che escono di casa sono già in pensiero.
Comunque, aspettando la trasformazione da papà italiano a papà del mondo, lo stato delle cose oggi è questo e con questo convivo. 
Molte sono le fotografie sulla carta e nella mente che frequentemente mi ricordano quanto sia bello e vario il mondo e quanto ci sia da conoscere e vedere.
Frequentemente volo con la mente in luoghi lontani e sempre riaffioro nella realtà quotidiana con un sorriso ed una piacevole sensazione che raggiunge tutti i sensi.
Viaggiare è una di quelle cose che bisognerebbe sempre fare. Dovrebbero inserire la materia nei programmi scolastici. Non è sempre possibile ma sono certo che la mente ed il corpo ce ne sarebbero estremamente riconoscenti.
Proprio su una di queste fotografie mi soffermo e volo con la mente. Rappresenta un grattacielo colpito dal sole in una bellissima alba.
Quante volte ho vissuto momenti così, in giro per il mondo. 
L’ alba è un momento incantevole. Quasi tutti dormono, e già questo non è cosa da poco. Inoltre ha il magico sapore di un nuovo inizio. Tutto si risveglia, i colori sono tenui, gli odori non sono consueti, il rumore è un leggero bisbiglio ed io sono felice. Ho molto sonno, ma sono molto felice.
Ecco lo spunto per una nuova idea che spero si concretizzerà in un gioiello. Come portare sopra un foglio bianco tante e differenti situazioni e farle vivere in armonia come succede quotidianamente in natura?
Be’, proprio questa era la sfida ed era una sfida piacevole che mi ricordava viaggi passati. Che bello lavorare e viaggiare con la mente in posti meravigliosi senza alcun limite. 
Non vi tedio con i mille e mille disegni che ho eseguito; anche questa volta ho disegnato di tutto, ogni possibile forma di casa, casetta o grattacielo, ogni tipo di alba, con il sole ancora semi nascosto, con il sole a fare capolino e con il sole quasi a mezzogiorno. Forse avete capito, non riuscivo a venirne a capo. Troppe erano le emozioni ed i pensieri che si accavallavano. 
Mi allontanai da tutto per alcuni giorni e quando tornai ai miei fogli la soluzione era lì davanti a me. Un grattacielo, con le sue mille finestre stilizzate, dietro al quale compariva un disco che rappresentava il sole. Tutto lì. Sembra buffo, ma ho passato giorni e giorni di lavoro a cercare quello che fin dal primo momento era palesemente davanti ai miei occhi. 
Per un gioco di contrasti luminosi ho creato il grattacielo pieno di luce ed il disco del sole è diventato una quinta scura dove proiettare la forma di luce.
Questo è il risultato finale.

Alberto Cotogno
Scultore e disegnatore di gioielli.

Per la cronaca: il ciondolo Aurora è stato molto prolifico. Ne è nata una intera collezione composta da gioielli che ricordano l’alba, il tramonto, le fasi lunari fino al plenilunio.
Il sole è sempre rappresentato da un disco, talvolta bianco o nero o rosso, che quotidianamente si rinnova per annunciare il giorno che viene.